Cosa succede se usi questo prodotto nella lavastoviglie: ecco i rischi

L’utilizzo di prodotti non specifici per la lavastoviglie, come detersivi per il bucato o detergenti destinati ad altri usi domestici, comporta diversi rischi per la salute e per l’efficacia della pulizia. I prodotti per la lavastoviglie sono formulati per garantire la rimozione dei residui alimentari in condizioni di lavaggio ad alta temperatura e in presenza di getti d’acqua ad alta pressione; le sostanze impiegate sono selezionate per evitare accumulo di schiuma, assicurare un’asciugatura ottimale e lasciare sulle stoviglie il minor residuo chimico possibile. Sostituendo questo prodotto con altri diversi o impropri, ci si espone a rischi che interessano sia le stoviglie, sia la salute di chi le utilizza.

Effetti chimici e tossicologici sui piatti e vetri

Se viene utilizzato un prodotto generico o, ad esempio, una compressa per lavatrice nella lavastoviglie, si verificano potenziali danni ai materiali trattati. Le compresse del bucato, infatti, spesso contengono enzimi e sbiancanti chimici più aggressivi rispetto ai detergenti per stoviglie, destinati soprattutto all’azione sulle macchie biologiche dei tessuti.
Questi composti possono causare:

  • Danneggiamento della vetreria o piatti di plastica, che nel tempo possono mostrare opacizzazione, aloni, perdita di brillantezza, micrograffi o ingiallimenti.
  • Corrosione degli smalti e degli inserti metallici, specialmente su posate o stoviglie decorate.
  • Residui persistenti di profumi, coloranti e schiumogeni, dato che questi ingredienti non sono pensati per un risciacquo ottimale con acqua ad alta temperatura e pressione.

L’uso eccessivo di tensioattivi e sostanze schiumogene può anche determinare la formazione di uno strato sottile sulle superfici, che rimane aderente soprattutto a vetri e cristalli: questa patina brillante altera non solo l’aspetto estetico, ma può essere ingerita insieme agli alimenti.

Rischi diretti per la salute

Il rischio più rilevante dell’uso improprio di detergenti in lavastoviglie è legato all’ingestione accidentale di residui chimici. Se il ciclo di risciacquo non è progettato per eliminare i composti dei detergenti non previsti per stoviglie, tracce di sostanze tossiche, allergeniche o irritanti possono trasferirsi sugli alimenti e causare:

  • Disturbi gastrointestinali di varia intensità, dall’irritazione delle mucose orali e digestive a veri e propri episodi di disbiosi o squilibri della flora intestinale.
  • Sviluppo o aggravamento di patologie immunitarie: recenti studi hanno osservato che alcuni agenti di risciacquo possono **danneggiare la barriera epiteliale** dell’intestino. Questo difetto è associato a una maggiore incidenza di allergie alimentari, gastrite cronica, diabete e obesità. Nel lungo periodo, si rischiano condizioni ancora più gravi, come cirrosi epatica, artrite reumatoide, sclerosi multipla e persino alterazioni neurologiche come la depressione cronica e la malattia di Alzheimer.
  • Reazioni allergiche o irritazioni, specie in soggetti particolarmente sensibili o già predisposti.

È importante evidenziare che i prodotti per la lavastoviglie sono stati oggetto di studi che hanno documentato come una parte degli agenti di risciacquo possa restare sulle stoviglie anche dopo il ciclo completo: l’esposizione prolungata, pur minima, a queste sostanze sembrerebbe influire negativamente sul benessere intestinale e generale dopo ingestione continuativa.

Problemi tecnici per la macchina e ambiente domestico

L’introduzione in lavastoviglie di prodotti non progettati per questi apparecchi determina anche problematiche a livello meccanico e per la sicurezza della casa. L’eccesso di schiuma, generato da detersivi inadatti, può provocare:

  • Malfunzionamenti del sistema idraulico, intasamenti e danneggiamenti delle pompe, filtri e getti d’acqua, con conseguente riduzione dell’efficacia di lavaggio e rischio di guasti.
  • Fuoriuscite di schiuma dalla porta della lavastoviglie, causando allagamenti sul pavimento ed elevato rischio di scivolamento e cortocircuiti elettrici.
  • Aumento dei consumi energetici per la necessità di ripetere i cicli di lavaggio in caso di stoviglie ancora sporche o con residui non eliminati.

Oltre a questi danni, va considerato l’aspetto ambientale: l’uso non idoneo di prodotti determina un maggiore rilascio di sostanze chimiche nei sistemi fognari, aumentando il carico inquinante e la difficoltà di smaltimento per l’ambiente urbano.

Impatti sensoriali e alterazioni degli alimenti

Oltre ai rischi fisici e chimici, c’è anche un impatto sensoriale spesso trascurato ma molto evidente. I residui di detergenti non adatti possono modificare il sapore degli alimenti e delle bevande, specie quelli più delicati (come insalate, dolci, vini): un retrogusto amarognolo, sapido o chimico è spesso segnalato dopo lavaggi impropri. Il problema si accentua se il prodotto usato contiene rispettivamente profumazioni forti o coloranti che interagiscono con i cibi nelle successive preparazioni o degustazioni.

L’impiego di detersivi per lavaggio a mano o prodotti multiuso, inoltre, non è efficace contro le incrostazioni grasse e le residue proteiche tipiche delle stoviglie sporche: la formazione di schiuma impedisce il corretto funzionamento dei cicli di risciacquo della lavastoviglie, lasciando i piatti meno puliti e più contaminati rispetto alle condizioni di impiego ideale.

Scegliere un detersivo per lavastoviglie formulato appositamente per il tipo di stoviglie, durezza dell’acqua locale e specificità della macchina utilizzata non è soltanto una buona pratica domestica, ma una reale necessità per proteggere la salute, tutelare il funzionamento degli elettrodomestici e garantire il rispetto dell’ambiente. Evitare l’uso di prodotti diversi o improvvisati previene le conseguenze descritte ed elimina inutili rischi a lungo termine.
Per ulteriori dettagli su questo tema o sulle funzioni della lavastoviglie, è consigliabile consultare fonti tecniche autorevoli e test di laboratorio comparativi che analizzano il comportamento dei diversi detergenti sotto stretto controllo.

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